La città di Arezzo, tra storia, arte, e immobili di lusso
Artisti, letterati, imponenti fortezze e cucina tipica
Nella parte più orientale della regione Toscana si trova la città di Arezzo. L’arte, architettura, storia, e gastronomia sono alla pari di Firenze e Siena, godendo però di un afflusso di turisti inferiore di quello riscontrato in queste città, rendendola facilmente visitabile. Broker Immobiliare Exclusive Real Estate propone tenute, ville e casali di lusso in vendita ad Arezzo, rinomata meta artistica e culturale.
Dalla particolare forma a trapezio, la Piazza Grande è uno dei punti più importanti della città. Una storica piazza urbana con caffè e negozi, è stata costruita attorno al 1200 ed è particolarmente inclinata per favorire lo scorrere dell’acqua piovana. Sul lato più alto si affaccia il Palazzo delle Logge, costruito da Giorgio Vasari. La Pieve di Santa Maria Assunta occupa tutto il lato nord-ovest, costruita tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo. Il Palazzo della Fraternita dei Laici, invece, è noto per orologio astronomico posto alla cima del campanile. In Piazza Grande si trova anche la Fonte pubblica, in marmo e in stile neoclassico. Questa piazza è sede della Giostra del Saracino, rievocazione medievale dell’evento omonimo, il quale si disputa fosse celebrato già nel XIII secolo.
Situata in Via dell’Orto, si trova la casa natale di Francesco Petrarca. Questa struttura del Trecento oggi ospita la Casa-museo e l’Accademia di Petrarca di Lettere, Arti e Scienze. Ser Petracco, padre di Francesco Petrarca, fu esiliato da Firenze insieme all’amico Dante Alighieri. Quest’ultimo si trovava nella casa durante la nascita di Petrarca. Come se non fosse bastato dare i natali a una delle figure più importanti della lingua e letteratura italiana, Arezzo è anche la città natale di Giorgio Vasari. La casa in Via XX Settembre che l’artista e storico dell’arte acquistò nel 1541 è oggi una casa museo. Nonostante non passò molto tempo in questa abitazione, essendo spesso impegnato tra Firenze e Roma, seguì personalmente il restauro di interni ed esterni.
Vasari lascia le sue tracce nella Cattedrale di Santi Pietro e Donato, avendo lavorato al coro ligneo, il sostegno dell’organo e il dipinto raffigurante il Battesimo di Cristo. Questa cattedrale è il Duomo di Arezzo, nonché uno dei più bei edifici gotici in Toscana. Altra opera di Vasari ad Arezzo sono le Logge in Piazza Grande, commissionate dai Rettori di Fraternita e dal Consiglio generale cittadino nel 1570.
Per saltare in un paesaggio medievale inalterato, tappa fondamentale è la Fortezza Medicea, una struttura difensiva dalla forma pentagonale con bastioni su ogni angolo posta sulla sommità del Colle di San Donato, sul lato orientale di Arezzo. Durante un restauro nel 2016, gli scavi hanno riportato alla luce tracce etrusche e romane, quali mosaici e i resti della chiesa di San Donato in Cremona. Oggi, al suo interno vengono allestite mostre d’arte. Direttamente di fronte alla Fortezza si trova il Parco Pubblico del Prato, dove si trova un imponente monumento in marmo dedicato a Francesco Petrarca, il più grande mai intitolato in suo onore.
Qualunque visita ad Arezzo non è completa senza aver gustato la cucina tipica. Non possono mancare i piatti di pasta, come i maccheroni con l’ocio, larghissimi maccheroni conditi con sugo d’oca, i tortelli di patate del casentino, e le tagliatelle o pappardelle al sugo di coniglio. Tra i piatti di carne sono molto noti la bistecca con l’acciugata, una Valdichiana condita con salsa acciughe salate sfilettate, e la scottiglia, un piatto che risale al medioevo, a base di carni miste, condite con peperone, vino rosso e limone dopo esser state rosolate o soffritte. Questo piatto è chiamato anche Cacciucco di terra o Cacciucco del Casentino.
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